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Sveliamo tutti i segreti del Digital Signage

Guida pratica per comunicare al meglio
con un
display in sede

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Il digital signage è un sistema di comunicazione che si basa su quattro componenti principali: 1) un moderno display luminoso 2) un software CMS (Content Management System) per la gestione del monitor tramite Internet 3) un player che trasmette gli spot sullo schermo. Questa tecnologia è stata utilizzata per molti anni, ma solo di recente ha guadagnato popolarità a livello globale. Ciò è dovuto principalmente alla riduzione dei costi dei display luminosi e alla crescente necessità di comunicare efficacemente all'interno dei punti vendita e delle sedi aziendali. ) Un computer con cui realizzare gli spot da mandare in onda Oggi, il digital signage è onnipresente nelle nostre città, nelle sedi aziendali, nelle vetrine e persino per sostituire i tradizionali segnali cartacei per le strade. Questa tecnologia è diventata una soluzione ideale per qualsiasi tipo di azienda o attività commerciale, compresi gli studi medici, grazie alla sua accessibilità economica. Tuttavia, il successo nel digital signage non si basa solo sull'acquisto di attrezzature, ma sulla capacità di utilizzarle efficacemente. La sfida principale è garantire una comunicazione coerente e di alta qualità. La crescente frequenza con cui le aziende devono comunicare con i propri clienti richiede un'approccio più professionale ed efficiente. Pertanto, mentre l'adozione di display luminosi per il digital signage può essere accessibile dal punto di vista finanziario, è fondamentale investire nel tempo e nelle risorse necessarie per gestire e aggiornare regolarmente i contenuti in modo da mantenere un livello di qualità elevato. Questo richiede una pianificazione strategica, la produzione di contenuti interessanti e informativi e una comprensione approfondita del pubblico di destinazione. In conclusione, il digital signage offre un potenziale significativo per migliorare la comunicazione aziendale e l'engagement dei clienti, ma è importante comprendere che il successo non è determinato solo dall'hardware, ma anche dalla gestione attenta e dalla produzione di contenuti di qualità.

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Esistono diversi motivi che possono spingere un'azienda a considerare l'uso del digital signage per la propria comunicazione. Tra i molteplici motivi, ne evidenziamo quattro principali che dimostrano l'efficacia di questa strategia. Il primo motivo è l'opportunità di intrattenere e coinvolgere i clienti o potenziali clienti durante i momenti di attesa. In molti contesti commerciali (pensiamo ad uno studio medico, ma anche ad un supermercato) ci sono momenti di inattività in cui i clienti potrebbero essere coinvolti dalla visualizzazione di contenuti interessanti sui display digitali, trasformando così l'attesa in un'esperienza positiva. Il secondo motivo riguarda l'informazione. Ogni azienda possiede una vasta conoscenza delle proprie attività e dei servizi offerti. Utilizzare il digital signage consente di informare in modo mirato i clienti su argomenti rilevanti, offrendo informazioni chiare e concise che migliorano la comprensione del vostro settore da parte del cliente. Il terzo motivo è la possibilità di promuovere e vendere prodotti o servizi in modo più efficace. Attraverso contenuti mirati, è possibile evidenziare prodotti o servizi meno conosciuti, fornendo ai clienti l'opportunità di conoscerli meglio e di prendere decisioni d'acquisto più informate e consapevoli. Infine, il digital signage offre l'opportunità di stabilire partnership con altre aziende sinergiche. Queste partnership possono portare a promozioni incrociate e a una maggiore visibilità nelle sedi dei partner, contribuendo a creare relazioni commerciali vantaggiose per entrambe le parti. In conclusione, il digital signage è una potente strategia di comunicazione che può offrire numerosi vantaggi, tra cui l'ingaggio dei clienti, l'informazione mirata, la promozione dei prodotti e la possibilità di partnership con altre aziende. Esaminando attentamente questi motivi, è possibile comprendere come questa tecnologia possa essere un investimento prezioso per qualsiasi attività.

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Esistono diversi motivi che possono spingere un'azienda a considerare l'uso del digital signage per la propria comunicazione. Tra i molteplici motivi, ne evidenziamo quattro principali che dimostrano l'efficacia di questa strategia. Il primo motivo è l'opportunità di intrattenere e coinvolgere i clienti o potenziali clienti durante i momenti di attesa. In molti contesti commerciali, come uno studio medico, ci sono momenti di inattività in cui i clienti potrebbero essere coinvolti dalla visualizzazione di contenuti interessanti sui display digitali, trasformando così l'attesa in un'esperienza positiva. Il secondo motivo riguarda l'informazione. Ogni azienda possiede una vasta conoscenza delle proprie attività e dei servizi offerti. Utilizzare il digital signage consente di informare in modo mirato i clienti su argomenti rilevanti, offrendo informazioni chiare e concise che aumentano la comprensione del proprio settore. Il terzo motivo è la possibilità di promuovere e vendere prodotti o servizi in modo più efficace. Attraverso contenuti mirati, è possibile evidenziare prodotti o servizi meno conosciuti, fornendo ai clienti l'opportunità di conoscerli meglio e di prendere decisioni d'acquisto informate. Infine, il digital signage offre l'opportunità di stabilire partnership con altre aziende sinergiche. Queste partnership possono portare a promozioni incrociate e a una maggiore visibilità nelle sedi dei partner, contribuendo a creare relazioni commerciali vantaggiose per entrambe le parti. In conclusione, il digital signage è una potente strategia di comunicazione che può offrire numerosi vantaggi, tra cui l'ingaggio dei clienti, l'informazione mirata, la promozione dei prodotti e la possibilità di partnership con altre aziende. Esaminando attentamente questi motivi, è possibile comprendere come questa tecnologia possa essere un investimento prezioso per qualsiasi attività

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Quando ci si imbarca nella comunicazione digitale, è cruciale pianificare attentamente ogni passo. Ecco una guida completa per un'iniziativa di successo. 1. Definire Chiaramente gli Obiettivi e le Tematiche Il primo passo è identificare con precisione gli obiettivi della vostra comunicazione digitale. Scegliete tre o quattro tematiche chiave che siano rilevanti per il vostro pubblico di riferimento. Questi devono essere concetti chiari e ben compresi dall'intero team. 2. Assegnare Responsabilità Chiare Individuare chi sarà responsabile dell'aggiornamento dei contenuti, sia dal punto di vista grafico che testuale. È consigliabile designare una o due persone per questa funzione, che possono essere dipendenti interni, voi stessi se avete le competenze necessarie o fornitori esterni affidabili. 3. Identificare Fonti Affidabili di Contenuto Risorse informative affidabili e specializzate sono vitali. Le fonti possono includere pubblicazioni autorevoli o siti web ufficiali. La chiave è assicurarsi che queste fonti siano ricche di contenuti in modo da evitare il rischio di esaurire le informazioni nel tempo. 4. Creare un Palinsesto Organizzato e regolare Pianificare un palinsesto ben strutturato è fondamentale. Questo è l'elenco dei contenuti che verranno pubblicati ogni giorno. Assicuratevi di pianificarlo con anticipo, considerando il ritmo di produzione del vostro team. Evitate sovraccarichi e assicuratevi che i temi siano vari e coerenti.La coerenza è essenziale per il successo della vostra iniziativa. Pubblicate r egolarmente per mantenere l'attenzione del pubblico. Evitate di sovraccaricare il vostro palinsesto, poiché la qualità è più importante della quantità. Una pubblicazione di 2-3 contenuti nuovi al mese può essere più efficace di una frequenza elevata ma disorganizzata. Infine, personalizzate la vostra strategia per soddisfare le esigenze specifiche della vostra azienda. La comunicazione digitale dovrebbe essere un'estensione coerente della vostra visione aziendale e dei vostri obiettivi.

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Quando si decide di implementare una comunicazione tramite digital signage in azienda, sorge la questione cruciale di gestire internamente tutte le fasi della comunicazione o affidarsi a un'azienda specializzata esterna. La scelta dipende dalla strategia aziendale, dal budget e dalla disponibilità di risorse interne. In ogni caso, è fondamentale garantire regolarità e qualità. Per esempio, considerando la grafica, un professionista esterno offre solitamente un vantaggio significativo in termini di qualità degli spot, testi e immagini. Anche per quanto riguarda l'aspetto tecnico del display, un esperto può identificare una soluzione migliore, garantendo una luminosità adeguata, posizionamento ottimale e durata affidabile. Inoltre, un display gestito internamente potrebbe mancare di un timer per l'accensione e lo spegnimento automatici, affidando questa responsabilità a dipendenti che potrebbero dimenticare di farlo, compromettendo l'efficacia della comunicazione. Gli aspetti burocratici come le tasse e i canoni possono essere complicati, ma un professionista sa come affrontarli in modo efficiente. Infine, la regolarità nella pubblicazione degli spot è fondamentale per il successo del digital signage. Mantenere un piano di comunicazione predefinito e ben gestito per un intero anno richiede competenze e impegno costante. In definitiva, l'affidarsi a un'agenzia specializzata per la realizzazione degli spot e la gestione del digital signage può essere un'opzione valida, garantendo qualità, regolarità e risparmiando tempo e sforzi interni. Tuttavia, la scelta dipende dalle specifiche esigenze e risorse aziendali.

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Nella scelta del display ideale per il digital signage, è fondamentale considerare diversi fattori chiave che guidino la scelta verso la soluzione più adatta alle esigenze del tuo business. Non esiste un display "perfetto", ma piuttosto una decisione ottimale che tiene conto dei tuoi obiettivi, delle limitazioni fisiche della tua sede e del budget disponibile. Ecco le quattro principali considerazioni da tenere a mente quando scegli il tuo display per il digital signage: 1. Tipo di Utilizzo: Il primo passo nella scelta del display è determinare il suo utilizzo principale. Se il tuo obiettivo è attirare l'attenzione dei clienti nella tua sede, dovresti optare per un display da vetrina particolarmente luminoso, anche se potrebbe essere più costoso. D'altro canto, se prevedi di visualizzare testi lunghi, avrai bisogno di un display di almeno 50-55 pollici per garantire la chiarezza e la leggibilità del testo. Se invece desideri impressionare i clienti con una qualità eccezionale, la luminosità è importante, ma la qualità dell'immagine e la definizione devono essere di alto livello. 2. Posizione Ideale: La posizione del display deve essere attentamente scelta. Deve essere visibile da una posizione strategica all'interno del tuo spazio, dove le persone trascorrono del tempo. Inoltre, assicurati che ci sia una connessione Internet affidabile se il display richiede il download di contenuti. La facilità di manutenzione è un altro aspetto da considerare: il display dovrebbe essere posizionato in modo tale da consentire una pulizia agevole sia dello schermo che del retro. Inoltre, dovrebbe essere ben ancorato per evitare danni accidentali in caso di caduta. 3. Budget: Il tuo budget è un fattore determinante nella scelta del display. Dovrai trovare un equilibrio tra le prestazioni desiderate e il costo del display. Le quattro principali caratteristiche che influenzeranno il budget sono la qualità dell'immagine, la luminosità, le dimensioni dello schermo e la durata nel tempo del display. È importante trovare una soluzione che soddisfi le tue esigenze senza superare il budget disponibile. 4. Gestione del Contenuto: Infine, devi stabilire chi si occuperà della gestione del contenuto del display. Se la gestione sarà interna, è essenziale testare e verificare l'affidabilità del software di gestione prima di scegliere il display. Se, invece, la gestione sarà affidata a un servizio esterno, dovrai coordinare con il provider per garantire che tutti i requisiti siano soddisfatti. In sintesi, la scelta del display ideale per il digital signage richiede un'attenta valutazione delle tue esigenze specifiche, del budget disponibile e delle condizioni ambientali in cui sarà posizionato il display. Una pianificazione oculata garantirà che il tuo investimento in un display sia ben ponderato e porti risultati positivi per la tua attività.

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Dopo aver scelto il modello del display per il digital signage, ci troviamo di fronte a due opzioni principali: acquistarne uno o noleggiarlo. Esaminiamo i pro e i contro di entrambe le decisioni. Acquisto del Display: Pro: Detrazione fiscale: L'acquisto del display è considerato un bene strumentale fiscalmente detraibile. Puoi detrarre il 20% della spesa ogni anno per un totale di 5 anni. Possesso permanente: Dopo l'acquisto, il display è di tua proprietà e non ci sono ulteriori pagamenti mensili. Flessibilità grafica: Hai il controllo completo sulla grafica e la gestione dei contenuti. Contro: Garanzia limitata: La garanzia di solito copre solo 12 mesi, a meno che tu non acquisti garanzie aggiuntive a pagamento. Costo iniziale elevato: L'acquisto richiede un investimento iniziale significativo. Responsabilità assicurativa: Devi considerare e pagare separatamente le assicurazioni per il display. Noleggio del Display: Pro: Detrazione fiscale al 100%: Nel noleggio, il 100% dell'importo della fattura è detraibile fiscalmente. Garanzia inclusa: La garanzia è spesso inclusa nella rata di noleggio e copre la durata del contratto, che può variare da 24 a 60 mesi. Servizi inclusi: Le società di noleggio spesso offrono servizi completi, tra cui installazione, grafica e gestione dei contenuti. Minore investimento iniziale: Il noleggio richiede un pagamento mensile più accessibile rispetto all'acquisto. Contro: Costo a lungo termine: Nel lungo periodo, il noleggio potrebbe costare di più rispetto all'acquisto diretto. Mancanza di possesso: Il display non diventa mai di tua proprietà, quindi non puoi venderlo o modificarlo liberamente. Dipendenza dalla società di noleggio: Se scegli un servizio esterno, devi fare affidamento su di loro per la gestione completa del display. In sintesi, il noleggio del display è generalmente consigliato, a meno che tu non abbia vantaggi significativi nell'acquisto diretto e la capacità di gestire internamente tutti gli aspetti del digital signage. Il noleggio offre detrazioni fiscali al 100%, garanzia inclusa e servizi completi, rendendolo una scelta pratica ed economica per molte aziende. Tuttavia, valuta attentamente le tue esigenze specifiche e il budget disponibile prima di prendere una decisione finale.

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L'aggiornamento del display nella tua sede è una decisione cruciale e la frequenza di aggiornamento richiede una pianificazione accurata. La risposta a quanto e quanto spesso aggiornare i contenuti non può essere univoca, ma deve adattarsi alle esigenze aziendali. Innanzitutto, devi identificare le tematiche che interessano il tuo pubblico. Coinvolgi responsabili o direttori aziendali per definire gli argomenti prioritari per i tuoi clienti e potenziali clienti. Questo processo deve essere mirato, selezionando poche tematiche chiare su cui puoi creare contenuti di alta qualità e quantità. Dopo aver individuato le tematiche, devi designare un responsabile per l'aggiornamento e la creazione di contenuti pertinenti, trasformandoli in spot o immagini. Non sottovalutare questa fase, poiché ogni membro del tuo staff ha abilità e disponibilità diverse. Considera se sia più appropriato affidarti a un freelance per la realizzazione. Successivamente, individua fonti credibili e specializzate da cui attingere materiale per gli spot. Queste fonti devono essere aggiornate costantemente e offrire un ampio pool di contenuti. Verifica la credibilità e l'affidabilità di queste fonti. Dopo aver effettuato queste ricerche, pianifica un palinsesto che includa una frequenza di aggiornamento regolare. Questo programma deve essere coerente con le tue risorse e i tuoi tempi. È essenziale evitare di sovraccaricare il palinsesto con troppi contenuti se non hai la capacità di mantenerli aggiornati. Raccomandiamo di pubblicare almeno 2-3 nuovi contenuti al mese per mantenere l'interesse. Il palinsesto dovrebbe essere variegato, con contenuti informativi, promozionali e di vendita. Assicurati che la pubblicazione sia regolare per mantenere l'attenzione del pubblico. Anche se pubblichi solo 2 nuovi spot al mese, fallo con regolarità per diversi mesi, poiché i risultati richiedono pazienza. In sintesi, la frequenza e il contenuto dell'aggiornamento del tuo monitor dipendono dalle tematiche, dalle risorse e dalla pianificazione. La coerenza è la chiave del successo, quindi adatta la strategia alle tue esigenze e ai tempi disponibili.

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La posizione del display per il digital signage è cruciale per massimizzarne l'efficacia. Ci sono diverse opzioni da considerare: 1. Display sul Banco: Display di 12-15 pollici, orizzontali o verticali, posizionati su un bancone. Ideali per promuovere prodotti vicini. Spesso con audio minimo e facilmente spostabili, ma richiedono gestione dei cavi. 2. Display a Parete: Versatili, possono essere posizionati in qualsiasi area con una parete sufficiente. Utili in punti di sosta o per eliminare code. Possono essere orizzontali o verticali e montati su bracci orientabili o fissi. 3. Display a Pavimento: Autoportanti con piantane o ancorati a terra. Spostabili ma occupano più spazio. L'ancoraggio a terra è costoso ma elegante. Possono essere usati internamente o in vetrina, con luminosità adatta alla visibilità desiderata. 4. Display a Soffitto: Calati dal soffitto tramite staffe. Richiedono un'installazione complessa e attenzione all'ambiente (umidità). Possono essere singoli o a coppia, ideali per punti di passaggio. 5. Display in Vetrina: Posizionati in vetrina con piantane flessibili o strutture su misura. Possono essere LCD o LED, con LED che offrono maggiore luminosità ma definizione inferiore. Possono anche essere posizionati esternamente e spostati all'interno di notte. La scelta della posizione dipende dalle tue esigenze specifiche, dalla visibilità desiderata e dalle considerazioni pratiche, come l'ingombro e la gestione dei cavi. Ogni opzione ha vantaggi e svantaggi, quindi valuta attentamente quale sia la più adatta per il tuo contesto di digital signage.

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Esistono notevoli differenze tra schermi LED e LCD, principalmente legate alla tecnologia utilizzata per costruirli. I display LED sono composti da numerose piccole fonti luminose, chiamate LED, che possono essere posizionate a una distanza di 2-5 mm l'una dall'altra, determinando il cosiddetto "passo". Questo passo influisce sulla visibilità e sul costo del pannello: più stretto è il passo, più il display è nitido e costoso. Ad esempio, un display con un passo di 2 mm è visibile idealmente da una distanza minima di 2 metri. D'altra parte, i pannelli LCD offrono una definizione di solito eccellente, come il Full HD o persino il 4K, simile a quella dei televisori moderni. Questo consente una visibilità dettagliata anche da vicino. Tuttavia, i display LED sono notevolmente più luminosi, con luminosità compresa tra 2500 e 6000 nit, rispetto ai display LCD da 2500 a 4000 nit. Pertanto, i display LED sono più adatti per catturare l'attenzione di persone lontane dalla vetrina, anche in piena luce solare, mentre i display LCD funzionano meglio per attirare l'attenzione dei passanti vicini che possono apprezzare i dettagli. Va notato che i display LED sono più costosi, circa 2,5-3 volte rispetto ai display LCD, richiedono un'installazione su misura e possono essere più complessi da mantenere, poiché se anche solo un LED si danneggia, l'intero pannello deve essere sostituito. La scelta tra LED e LCD dovrebbe quindi basarsi sulle tue esigenze specifiche e sulla tipologia di contenuti che desideri visualizzare. Non esiste una soluzione perfetta, ma piuttosto quella più adatta alle tue esigenze, budget e obiettivi di comunicazione.

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L'utilizzo di uno schermo digitale in sede per creare una partnership di valore richiede una serie di passaggi pratici. Inizialmente, è essenziale individuare un'azienda con valori e target sinergici ai nostri. La sede del partner deve essere frequentata, ma non necessariamente vicina. La fiducia nel partner e nella gestione del display è fondamentale poiché si tratta di uno scambio temporale tra entrambe le aziende. Una volta individuato il partner ideale, si propone uno scambio di tempo sullo schermo. Questo equilibrio temporale può variare, ad esempio, 80% per noi e 20% per il partner o altre percentuali che entrambe le aziende ritengono appropriate. Questo accordo deve essere rispettato nelle sedi di entrambi i partner. La qualità degli spot prodotti deve essere simile per evitare un impatto negativo sulla comunicazione complessiva del display. Inoltre, è possibile valorizzare la partnership con materiale informativo cartaceo nelle sedi di entrambi i partner attraverso espositori da banco o da totem. Infine, è importante monitorare l'efficacia della partnership. Dopo un periodo di prova, solitamente 60 giorni, valutiamo se le richieste di contatto sono aumentate e se gli spot sono stati efficaci. In seguito, discutiamo con il partner e apportiamo eventuali correzioni. In questo modo, l'utilizzo dello schermo digitale diventa uno strumento efficace per promuovere la partnership e crescere insieme.

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La scelta tra l'acquisto di un monitor da vetrina o un monitor da interno può dipendere da diverse variabili, soprattutto se si dispone di un budget limitato. Entrambi hanno vantaggi e svantaggi, e la decisione dovrebbe basarsi sulle tue specifiche esigenze, obiettivi finali e sulle condizioni fisiche del luogo in cui saranno installati. Iniziamo considerando il costo. I monitor da vetrina tendono ad essere più costosi dei monitor da interni, in parte a causa della necessità di avere una luminosità molto più elevata. Ad esempio, un monitor interno di qualità può avere una luminosità di 350 nit, ma è consigliabile una luminosità minima di 500 nit. D'altro canto, un monitor da vetrina deve avere almeno 3000 nit, ma l'ideale sarebbe raggiungere i 3000-4000 nit per garantire una buona visibilità sotto la luce diretta del sole. I display LED da vetrina possono arrivare fino a 6000 nit, ma sono ancora più costosi. Se la tua vetrina è principalmente all'ombra, un monitor LCD potrebbe essere un'opzione più economica, ma devi valutarlo in base alle condizioni effettive di esposizione al sole. Le dimensioni sono un altro aspetto importante. I monitor da interni possono variare da 13 pollici per i display da banco fino a 75 pollici per le soluzioni più grandi, con un'ampia gamma di prezzi. I monitor da vetrina, invece, sono consigliati a partire da 55 pollici e possono arrivare a dimensioni molto più grandi, come ad esempio un display completo da 3x2 metri. La dimensione dipenderà dalla tua vetrina e dall'effetto visivo desiderato. Infine, considera lo scopo del tuo monitor. Se la tua sede è poco visibile dall'esterno e hai bisogno di attirare l'attenzione dei passanti, un monitor da vetrina può essere una scelta migliore. Tuttavia, se i clienti entrano già nella tua sede e desideri intrattenerli durante l'attesa o migliorare le vendite a chi è già all'interno, un monitor da interno è ideale. In conclusione, non esiste una soluzione perfetta in assoluto, ma esiste una soluzione migliore in base alle tue esigenze, al budget e agli obiettivi di comunicazione. Valuta attentamente tutte queste variabili prima di prendere una decisione informata tra un monitor da vetrina e un monitor da interno.

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Parleremo ora della creazione di uno spot da visualizzare sul vostro display, indipendentemente se lo realizzerete in-house o se lo affiderete a un'agenzia specializzata. Ci sono alcune caratteristiche chiave che differenziano uno spot ben realizzato da uno approssimativo. Innanzitutto, la prima decisione importante riguarda il formato dello spot. Questo dovrebbe essere in linea con l'orientamento del vostro display, che può essere orizzontale o verticale. Questa scelta non è banale, poiché gli spot orizzontali spesso attingono da contenuti web preesistenti, mentre gli spot verticali sono più originali ma richiedono creazioni specifiche. La durata dello spot è un altro aspetto da considerare attentamente. Evitate spot più brevi di 15 secondi, poiché non daranno abbastanza tempo all'utente di assorbire il messaggio. D'altra parte, spot più lunghi di trenta secondi possono perdere l'attenzione. L'obiettivo è trovare un equilibrio intorno ai 20-25 secondi. La qualità dei contenuti è fondamentale. Evitate di affrontare più di due o tre argomenti in uno spot, dando loro almeno 8 secondi di attenzione ciascuno. Le immagini utilizzate dovrebbero essere varie ma non eccessivamente numerose, per mantenere l'equilibrio tra testo, immagini e, se necessario, animazioni. La gerarchia degli elementi è spesso trascurata ma cruciale. Assicuratevi che i testi, le immagini e i loghi abbiano dimensioni e posizioni diverse a seconda della loro importanza. La cosa più rilevante dovrebbe attirare l'attenzione per prima. Il tono della voce nello spot è essenziale. Questo definisce la sensazione principale che chi guarda lo spot percepirà. Potete scegliere uno stile moderno, giocoso, elegante o spaventoso, a seconda del messaggio che volete trasmettere. Tuttavia, è importante mantenere coerenza all'interno della vostra campagna pubblicitaria. Non ha senso passare da uno spot elegante a uno giocoso e poi a uno informale, poiché ciò creerebbe confusione e indebolirebbe l'impatto complessivo della vostra comunicazione. La coerenza nella scelta del tono della voce è fondamentale per mantenere un messaggio forte e memorabile. In conclusione, quando si crea uno spot per il vostro display, prendete in considerazione il formato, la durata, la qualità dei contenuti, la gerarchia degli elementi e il tono della voce. Mantenere una coerenza tra questi aspetti vi aiuterà a realizzare uno spot efficace e memorabile che raggiungerà il vostro pubblico in modo efficace.

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Il palinsesto, l'insieme degli spot programmato per il vostro display, richiede una serie di considerazioni fondamentali. Vedremo quattro regole d'oro per garantire un palinsesto di successo, indipendentemente dai temi trattati. La prima regola essenziale è la bilanciatura. Un palinsesto bilanciato significa una distribuzione equa di contenuti tra diverse categorie tematiche. Raccomandiamo tre tipi di contenuti: far conoscere la vostra attività, informare sugli eventi e servizi legati a essa, e promuovere prodotti e servizi correlati. Ad esempio, per far conoscere la vostra attività, potreste creare spot che mostrano il vostro ambiente di lavoro. Per le informazioni, pensate a spot che comunicano orari di apertura, eventi speciali o riconoscimenti ottenuti. Per la vendita, realizzate spot che promuovono i vostri prodotti o servizi. Il bilanciamento dipende dagli obiettivi specifici, ma un buon punto di partenza potrebbe essere una suddivisione 1/3 tra queste tre categorie. La seconda regola d'oro è la programmazione costante. Mantenete una frequenza di pubblicazione stabile. Se potete permettervi di pubblicare uno spot ogni settimana, è ottimo. In alternativa, se non avete risorse sufficienti, pubblicarne due al mese è accettabile. L'importante è mantenere una coerenza temporale. Evitate lunghi intervalli tra gli spot, poiché l'utente potrebbe percepirlo negativamente. Un'organizzazione costante è fondamentale. La terza regola è "Less Is More". Meglio avere meno spot, ma di alta qualità, rispetto a un gran numero di spot di bassa qualità. Concentratevi sulla chiarezza e sull'impatto. Gli spot dovrebbero essere brevi, intorno ai 20 secondi, ma comunicare in modo efficace il messaggio. Evitate spot affrettati o con contenuti confusi. La qualità è cruciale per coinvolgere l'utente e lasciare un'impressione duratura. La quarta regola d'oro riguarda la coerenza visiva. Assicuratevi che ogni spot rispetti gli stessi standard di design. Ciò include la scelta dei colori di sfondo, la posizione del logo, la dimensione dei font e lo stile degli effetti visivi. Questa uniformità crea un'identità visiva riconoscibile e coesa per la vostra azienda. Questo stile dovrebbe essere mantenuto anche nelle pubblicazioni cartacee o digitali, per garantire una comunicazione coesa e riconoscibile. In sintesi, la chiave per un palinsesto di successo è una distribuzione equilibrata dei contenuti, una programmazione costante, la priorità sulla qualità rispetto alla quantità e una coerenza visiva in tutti gli spot. Questi elementi contribuiranno a creare una programmazione efficace e memorabile per il vostro display.

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Un "canale tematico" rappresenta una serie di spot dedicati a un unico argomento o settore di attività. Avere un canale tematico che comunica il vostro mondo lavorativo, sia esso un'azienda medica, una farmacia o un centro di alimentazione, è una mossa intelligente. Vediamo tre motivi chiave per cui questa scelta è vantaggiosa per il vostro business. Innanzitutto, un canale tematico aumenta la vostra autorevolezza. Spiegando chiaramente i temi legati alla vostra professione, guadagnate la fiducia dei vostri spettatori, sia clienti acquisiti che potenziali. L'informazione accurata contribuisce a creare una percezione di competenza e stima nei vostri confronti. In secondo luogo, il canale tematico favorisce l'empatia. Dopo aver stabilito l'autorevolezza, è importante entrare in sintonia con il pubblico. L'empatia è fondamentale per spingere i clienti a prendere decisioni d'acquisto o a richiedere servizi. Quando i vostri spettatori percepiscono che siete informati e preoccupati per le loro esigenze, si sentiranno più inclini a fidarsi di voi. Il terzo motivo è la fedeltà del cliente. Clienti ben informati sono spesso più felici e inclini a fare acquisti ripetuti. La costruzione di un rapporto basato sull'autorevolezza e l'empatia porta a clienti più fedeli, che acquistano regolarmente i vostri prodotti o servizi. In definitiva, l'autorevolezza, l'empatia e la fedeltà sono tre fasi cruciali nel rapporto tra voi e il cliente, e un canale tematico contribuisce a realizzarle in modo sequenziale. La creazione di un canale tematico può essere gestita internamente, se avete le risorse necessarie, o affidata a un'agenzia specializzata che offre canali tematici già pronti per vari settori. Questa decisione può essere una scelta intelligente in termini di costi di produzione. In sintesi, un canale tematico è una risorsa preziosa per la comunicazione del vostro mondo lavorativo. Aumenta la vostra autorevolezza, favorisce l'empatia con il pubblico e promuove la fedeltà dei clienti. Considerate attentamente questa strategia per migliorare la vostra presenza e la vostra reputazione nel vostro settore.

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Parliamo ora dei costi e delle tasse associati all'utilizzo di un display nella vostra sede. Principalmente, ci sono quattro tipi di oneri o tasse che dovreste considerare prima di installare un display. Il primo è il Canone Rai. Questa è una tassa di possesso per gli apparecchi televisivi che possono ricevere il segnale televisivo. Se utilizzate un display per il digital signage, che pubblica contenuti tramite una TV, dovrete pagare il Canone Rai. Tuttavia, è importante notare che il Canone Rai è dovuto per il possesso di una TV, anche se rimane spenta. La buona notizia è che molti display dedicati al digital signage sono progettati senza ricevitori TV al loro interno, quindi se utilizzerete uno di questi sarete esenti dal Canone Rai. Prima di acquistare un display, verificate sul sito web della Rai quali apparecchi sono esenti e documentate la vostra scelta. La seconda tassa è la SIAE, che riguarda i diritti d'autore su immagini o musica. È importante assicurarsi che le immagini proiettate sul display siano autorizzate o prive di diritti d'autore da pagare. La SIAE impone una tassa anche per l'uso di musica. Se possibile, è consigliabile utilizzare spot senza audio, per evitare problemi legati ai diritti d'autore. Se necessario, utilizzate solo musica con diritti d'autore liberi. La terza tassa è la tassa sulla pubblicità. Questa varia da comune a comune. In generale, la maggior parte dei comuni non richiede una tassa pubblicitaria per i display luminosi che proiettano solo spot relativi alla vostra attività, soprattutto se sono installati internamente. Tuttavia, se il display è esposto in vetrina, potrebbe essere richiesta una tassa pubblicitaria, solitamente di una cifra abbordabile, che dipende dalle dimensioni del display. Assicuratevi di verificare il regolamento del vostro comune presso l'ufficio affissioni. Se il display promuove anche altre attività, potrebbe essere prevista una tassa comunale sulla pubblicità, anche se è interno. Infine, la quarta considerazione importante è l'assicurazione. È fondamentale avere un'assicurazione che copra i danni a cose e persone, come la Responsabilità Civile verso Terzi (RCT). Questo assicura che sarete coperti in caso di incidenti legati al display. Assicuratevi che l'installatore del display abbia rilasciato un certificato di installazione, poiché l'assicurazione potrebbe richiederlo come prova di una corretta installazione. In sintesi, prima di installare un display nella vostra sede, considerate i costi e le tasse associati, come il Canone Rai, la SIAE, la tassa sulla pubblicità e l'assicurazione. Assicuratevi di rispettare tutte le normative e i requisiti locali per evitare sorprese sgradevoli in futuro.

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Quando si acquista un display, spesso si sottovaluta il suo consumo di corrente. Mentre è ovvio che display più piccoli, specialmente i modelli LCD, hanno un consumo di corrente modesto che non influisce significativamente sul budget mensile, può essere meno intuitivo comprendere i consumi associati ai display LED di medie o grandi dimensioni. Quindi, come dovremmo valutare il consumo energetico quando consideriamo l'acquisto di un display? Prima di tutto, dovremmo prestare attenzione alla classe energetica del display. È importante notare che le vecchie classi energetiche sono state recentemente modificate, quindi la vecchia "Classe A" è stata sostituita da nuove categorie. La "Classe E" indica un buon rapporto di consumo, mentre la "Classe I" è ancora migliore. Queste classi forniscono una base per valutare i consumi dal punto di vista economico. La tabella della classe energetica mostra anche il consumo di kilowatt per 1000 ore di utilizzo e il consumo massimo del display. È importante distinguere tra il consumo a regime medio e il consumo a regime massimo. Il consumo massimo si verifica quando tutti i punti di luminosità del display sono al massimo, ad esempio quando viene visualizzato un pannello bianco. Il consumo minimo si verifica quando tutti i pixel sono spenti, ad esempio quando il display è completamente nero. Il consumo medio si colloca tra questi due estremi, ed è importante considerare un valore che si trovi a metà strada tra il consumo medio e quello massimo. Inoltre, è fondamentale valutare i consumi nell'arco della vita del display. La vita media di un display progettato per il digital signage, che funziona fino a 24 ore al giorno, è di circa 50.000 ore. Tuttavia, è improbabile che un display duri effettivamente 19 anni. La vita media dipende dalla qualità del display e dalle condizioni di utilizzo. Ad esempio, un display in un ambiente sterile avrà una vita più lunga rispetto a uno esposto a polvere e calore per 10 ore al giorno. Pertanto, è essenziale calcolare i consumi nel corso dei 50.000 ore per capire l'impatto a lungo termine sulla bolletta. Consideriamo ora alcuni esempi concreti. Un display LCD da 43 pollici, con classe energetica E e utilizzato per 8 ore al giorno, consuma circa 19/100 kWh al giorno, equivalente a 6 euro al mese. Tuttavia, migliorando anche solo di una classe energetica, si può risparmiare fino al 40% su questa cifra, riducendo la spesa a circa 4,5 euro al mese. Un display LCD da 55 pollici consuma 0,25 kWh al giorno, ovvero 7,5 euro al mese. Mentre un display LED di grandi dimensioni da 75 pollici, con classe energetica E, può arrivare a 0,4 euro al giorno, ovvero 12 euro al mese. I display LED da vetrina con passo 4 (ovvero con una visione ottimale per l'utente da 4 metri di distanza) utilizzati per 8 ore al giorno, arrivano a consumare 2,80 euro al giorno, overo 84 euro al mese. Inoltre, hanno un picco massimo di assorbimento fino a 2,3 kW, quindi è importante verificare se il vostro impianto elettrico può gestire tale carico. In conclusione, il consumo energetico dei display è un aspetto importante da considerare quando si acquistano. La classe energetica, il consumo medio e massimo e la proiezione dei consumi nell'arco della vita del display dovrebbero guidare le vostre decisioni. Anche piccoli miglioramenti nella classe energetica possono portare a significativi risparmi a lungo termine, giustificando potenzialmente l'investimento in display più costosi e più efficienti dal punto di vista energetico I display LED di grandi dimensioni per vetrine possono consumare di più e richiedere attenzione all'installazione elettrica. Considerando attentamente i consumi, è possibile prendere decisioni più informate sull'acquisto di display

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L'associazione tra un display e un software CMS (Content Management System) è di fondamentale importanza quando si decide di gestire la comunicazione all'interno della propria sede, che sia con personale interno o esterno. La scelta del software deve essere ponderata attentamente, poiché una decisione affrettata può avere conseguenze disastrose e scoraggiarci. Se ci affidiamo a un'azienda esterna per la gestione del digital signage, la scelta del software diventa meno problematica, ma è comunque importante considerare alcune caratteristiche per la selezione del miglior display accoppiato al software CMS. Il software CMS deve essere intuitivo e semplice da usare, garantire stabilità nell'esecuzione dei contenuti anche di grandi dimensioni, offrire funzionalità rilevanti per le specifiche esigenze del business e fornire un sistema di programmazione flessibile per pianificare la visualizzazione degli spot. Un aspetto cruciale è l'assistenza offerta dalla società che fornisce il CMS. È essenziale scegliere un partner disposto a rispondere alle domande e a offrire supporto in caso di problemi, evitando grandi colossi che potrebbero non preoccuparsi dei singoli clienti. Tra le principali marche di display e software CMS specializzati nel digital signage ci sono Samsung, Philips e LG, tutte affidabili ma con differenze nelle caratteristiche tecniche e prezzi. La scelta dipende dal bilancio e dalle esigenze specifiche. Queste marche offrono display con player CMS integrati, eliminando la necessità di un dispositivo esterno. È cruciale optare per display progettati per il digital signage, con angoli di visualizzazione ampi e resistenza all'uso continuo. Infine, valutate la qualità della connessione Wi-Fi del display, anche se preferibilmente è meglio collegare il display tramite cavo Ethernet. Tuttavia, se il Wi-Fi è necessario, cercate recensioni sulla potenza e l'affidabilità della connessione Wi-Fi del modello specifico del display che state considerando. In conclusione, la scelta accurata di un display e di un software CMS è cruciale per il successo del digital signage all'interno della vostra sede. La valutazione attentamente di questi fattori vi aiuterà a prendere decisioni informate e a garantire una comunicazione efficace e stabile con il vostro pubblico.

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L'utilizzo del digital signage, o segnaletica digitale, può essere un potente strumento di comunicazione per le aziende e le organizzazioni di vario genere. Tuttavia, ci sono una serie di errori comuni che spesso vengono commessi da coloro che decidono di gestire il digital signage con risorse interne, spesso per economizzare tempo e denaro. Questi errori possono compromettere l'efficacia della comunicazione e danneggiare l'immagine dell'azienda. Il primo errore fondamentale è l'uso di display di bassa qualità. Ciò include l'utilizzo di display a bassa luminosità, che rendono difficile la visualizzazione degli spot in ambienti luminosi, o display vecchi con pixel consumati che producono immagini di bassa qualità. Inoltre, utilizzare display troppo piccoli per visualizzare gli spot può causare problemi di visibilità. Anche l'uso di televisori riciclati può essere problematico, in quanto la loro qualità di visualizzazione potrebbe non essere adatta per un uso professionale. Un secondo errore è la scarsa qualità degli spot. È sorprendente quanti spot vengano creati in modo dilettantesco, con bassa risoluzione, immagini sfocate o testi illeggibili. La grafica di scarsa qualità o un eccesso di informazioni possono rendere gli spot poco efficaci e difficili da comprendere per il pubblico. È fondamentale investire nella creazione di spot di alta qualità, con immagini nitide, testi ben leggibili e un design accattivante. Un terzo errore è la mancanza di aggiornamenti regolari degli spot. La frequenza degli aggiornamenti degli spot è cruciale per mantenere la comunicazione fresca e interessante. Spesso si verifica l'errore di non rispettare un calendario di aggiornamento regolare, con il risultato di spot obsoleti che rimangono in onda per troppo tempo. È importante stabilire un piano di aggiornamento degli spot e rispettarlo, assicurandosi che ci siano sempre nuovi contenuti da mostrare al pubblico. Un altro errore comune è dimenticare di accendere il display. Questo può sembrare banale, ma accade più spesso di quanto si pensi. Spesso, si affidano a dipendenti o segretarie l'incarico di accendere il display manualmente, e questo compito può essere dimenticato o trascurato. Un display spento è inutile e danneggia l'immagine dell'azienda, quindi è importante disporre di un sistema automatizzato o di un timer per garantire che il display sia sempre acceso durante le ore di funzionamento previste. Infine, la posizione del display è un aspetto spesso trascurato ma cruciale. Posizionare il display in modo errato può compromettere la sua visibilità e l'efficacia della comunicazione. Display troppo bassi o troppo alti, o posizionati in modo che i riflessi di luce ne rendano difficile la visualizzazione, sono tutti errori che possono influire negativamente sull'esperienza dell'utente. In conclusione, mentre il digital signage può essere un potente strumento di comunicazione, è fondamentale evitarne gli errori comuni. Utilizzare display di alta qualità, creare spot ben realizzati, pianificare aggiornamenti regolari, automatizzare l'accensione e posizionare il display correttamente sono tutti passi essenziali per massimizzare l'efficacia del digital signage e garantire un'impressione positiva sul pubblico. Se l'uso di risorse interne per gestire il digital signage risulta troppo complesso o problematico, potrebbe essere meglio considerare l'opzione di affidarsi a professionisti del settore per garantire una comunicazione digitale di successo.

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Stiamo lavorando alla stesura di questo capitolo e presto potrai trovarlo pubblicato. Se desideri approfondire questo o altri argomenti specifici non esitare a scriverci a info@dietrolangolo.biz

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